Si è conclusa lunedì la terza tappa di #GalateoLinkedIn Tour a Bologna. Ogni tappa mi offre la conferma che i temi che portiamo avanti come professionisti sono centrali e attuali più che mai in un mondo del lavoro che si digitalizza e diventa sempre più fluido e che vuole curare le relazioni.
Gli interventi dei due relatori sono stati coinvolgenti e hanno stimolato delle interessanti riflessioni.
Il primo relatore, Alessandro Camilleri, Head of Learning and Development presso Hera, ha sviluppato il suo intervento a partire dalla sua personale esperienza professionale dal 2002 quando Linkedin faceva la sua prima apparizione e quando contemporaneamente l’azienda per cui lavorava comunicava la cassa integrazione. Ecco alcune considerazioni:
- Uno dei primi strumenti di selezione di risorse è Linkedin
- Il 100% dei cv che arrivano ad un’azienda prima o poi passano attraverso LinkedIn
- Le aziende hanno necessità di fissare delle regole sulla presenza dei propri dipendenti su Linkedin tenendo a mente che poche regole creerebbero un caos destrutturato, troppe un ambiente coercitivo
E Camilleri suggerisce alcune regole d’oro:
- Sii costante nell’utilizzo di Linkedin
- Rispetta il diritto d’autore
- Evita di pubblicare informazioni riservate
- Segnala gli abusi aiutando a proteggere l’immagine aziendale
Il secondo relatore, Massimilano Nucci, Human Resource Manager Italy presso KEMET Electronics Corporation, ci ha spiegato ciò che gli piace vedere su LinkedIn e quello che vorrebbe vedere di più.
Alcune cose che vorrebbe trovare meno:
- i post fuori contesto, ad esempio gli affronti politici
- le richieste di collegamento a raffica senza personalizzazione
- la mancata risposta a comunicazioni dirette e messaggi
Alcune cose che vorrebbe trovare di più su LinkedIn:
- leggere contenuti di valore
- ricevere curriculum coerenti con il job posting
- ricevere feedback o comprendere di essere apprezzato per le proprie competenze
- trovare contenuti che parlano di innovazione e risoluzioni a problemi
E tu, che cosa vorresti vedere di più e trovare di meno in quanto membro di Linkedin?
Puoi leggere i tweet e i post della diretta social nello storify dedicato a Bologna
Photo Credit copertina: Gabriele Garofalo