IMMERGERSI TRA I COLORI DEI QUADRI DI CLAUDE MONET – The Immersive Experience alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Mi sono persa la press preview di maggio, ma non volevo assolutamente lasciarmi scappare questa esperienza, meglio ancora se con Elia e Bianca al mio fianco.

Domenica abbiamo visitato ‘Claude Monet, the Immersive Experience‘ alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Ce l’abbiamo fatta. Unica pecca il grande caldo. I bimbi erano abbastanza irrequieti e all’inizio riluttanti a rimanere a lungo alla mostra.

Li ho calmati promettendogli un gelato rinfrescante all’uscita – avevo intravisto un chiosco a forma di mucca all’entrata.

Anche i racconti di ciò che vedevano hanno funzionato. Elia mi ha detto che aveva già sentito nominare questo pittore all’asilo, dove aveva fatto un laboratorio sulle ninfee.

Gli ho raccontato che questi fiori ho veramente iniziato ad apprezzarli dopo aver visto i dipinti di Claude Monet a Giverny. Ma andiamo con ordine.

 

‘Claude Monet – The Immersive Experience’ arriva a Torino in anteprima mondiale e sarà visitabile fino a domenica 8 settembre 2019.

Che cosa è un’esperienza immersiva?

La definirei un’esperienza d’arte multimediale. Uno spettacolo di luci e suoni in cui vengono proiettate le immagini dei dipinti degli artisti sulle pareti di un museo o in location storiche come nel caso della sabauda Citroniera di Ponente nella Palazzina di Caccia di Stupinigi.

E’ una delle tendenze degli ultimi anni che ha coinvolto musei e organizzatori di eventi.

Che cosa è stata per me e per i miei  figli questa esperienza immersiva?

Abbiamo assistito ad uno spettacolo di colori e luci, di suoni e animazioni grafiche coinvolgenti.

Abbiamo visto proiettati sui muri della Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi i dipinti più famosi di Claude Monet.

Ci siamo goduti le sue pennellate che proiettavano ombre multicolori sui nostri volti, sui vestiti e sui corpi degli altri visitatori.

Ci siamo sdraiati su uno dei tappeti presenti nella sala e abbiamo visto la proiezione per ben due volte.

Abbiamo giocato a farci foto e a fare foto alle proiezioni luminose, ai colori vivaci, ai paesaggi pieni di vita.

Abbiamo viaggiato con Monet nei luoghi dove ha vissuto e dipinto e che ha impresso per sempre nella tela: Parigi, Londra, Giverny, Etretat, …

 

Da non perdere: la sala dedicata alla realtà virtuale.

La vera chicca, secondo me e anche secondo i miei bambini, si trova in una saletta laterale e se non lo sai rischi di perderla.

Grazie all’utilizzo di cuffie e di un visore, al costo di 3 euro, ci si può immergere in un’esperienza di realtà virtuale a 360° viaggiando nei dipinti di Claude Monet a partire dalla suo studio di Giverny, camminando lungo la Senna, visitando le fumose stazioni e  passeggiando nel ricco giardino di Giverny, ispirazione di alcuni dei suoi quadri più spettacolari.

Ero titubante a far provare la realtà virtuale ai bambini. Comprenderanno che cosa sta succedendo loro? Mi ha convinto la loro reazione e lo stargli vicino facendomi raccontare passo a passo che cosa vedevano. Anche loro come me sbirciavano da sotto il visore per controllare che il mondo qui fosse sempre lì ad attenderli.

Elia è stato entusiasta dal primo momento. Ha voluto rifare l’esperienza per ben due volte.

Bianca all’inizio era un pò impaurita dalla saletta buia e da quei cavi alla Matrix che scendevano dall’alto. Poi si è convinta e le è piaciuto un sacco. Avrebbe voluto rifarlo anche lei ancora e ancora.

I bimbi alla fine mi hanno detto: “grazie mamma, è stato bellissimo”.

 

La mostra è prodotta e distribuita a livello internazionale dall’azienda belga Exhibition Hub e dall’azienda torinese Dimensione Eventi,  già partner per mostre di successo quali «Van Gogh – The Immersive Experience» e «The Art of the Brick» di cui trovate il mio articolo qui. E’ promossa in Italia dall’Associazione Culturale Dreams, riuscita, in collaborazione con Next Exhibition, nell’interno di portare la mostra multimediale a Torino per la sua prima mondiale.

Vi lascio con una citazione di Claude Monet che comprendo profondamente: “Io devo forse ai fiori l’essere diventato pittore“.

Claude Monet – The immersive experience

https://monet-experience.it/

11 maggio – 8 settembre 2019
PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI
Citroniera di Ponente
Piazza Principe Amedeo, 7, 10042 Stupinigi, Nichelino TO

Giorni e orari di apertura:
La mostra sarà aperta tutti i giorni, inclusi i festivi:
– dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18
– sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20
Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

Prezzi biglietti:
Intero: 14 euro + prevendita
Ridotto generico (valido per over 65, under 12, cral convenzionati, media partners,
disabili*): 12 euro + prevendita
Ridotto gruppi (per un minimo di 25 persone): 10 euro + prevendita
Ridotto scuole (per un minimo di 15 alunni): 8 euro + prevendita
Family pack da 3:(due adulti e un bambino o un adulto e due bambini):36 euro+ pr.
Family pack da 4:(due adulti e due bambini o un adulto e tre bambini): 44 euro+ pr.
Open (per visitare la mostra in giorno ed orario a piacere): 16 euro+ pr.
I bambini al di sotto di 3 anni non pagano.
I biglietti sono acquistabili in prevendita presso il circuito TicketOne (on-line su
www.ticketone.it e in tutti i punti vendita affiliati). Il costo di prevendita è di base di
1.50 euro, ma cambia a seconda della modalità di acquisto scelta (ritiro presso il
luogo dell’evento o spedizione a casa con corriere).

 

 

Comments

  1. Le mostre immersive sono uno spettacolo!!! Io avevo portato mio figlio a vedere la mostra su Klimt e l’incontro con la realtà virtuale è stata una esperienza fantastica!

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